15-07-1982, giovedì
Risveglio alla piscina, bagno, colazione, bagagli, partenza alle 10 abbondanti. Ancora a Tozeur cambiamo i soldi e poi ci spostiamo verso le oasi di montagna. La prima è Chebika: tantissimi bambini ci vogliono guidare all'oasi, alla sorgente. Ad un certo punto della strada troviamo una bella cascata non troppo fredda e ci facciamo la doccia vestiti. Che meraviglia! Poi, con Mohamed e Clara saliamo sull'altura per completare il giro: i vestiti sono subito asciutti. Ci saranno 50 gradi. Poi assalto dei bambini per avere delle cose: terribile, sotto ogni aspetto. Ennesima bevuta nel piccolo bar.
Sulla pista per Chebika |
Con i bambini di Chebika |
La cascata di Chebika |
Una meraviglia di cascata! |
Tanti cari bambini, a Chebika |
Sulle montagne di Chebika |
L'oasi di Chebika vista dai monti |
Il palmeto e il vecchio villaggio di Chebika |
Ristoro a Chebika |
Partenza per Tamerza, altra oasi con piscina secca, che si sta riempendo adesso. L'albergo è un villaggio di capanne di foglie di palma. Caldo tremendo. Pranzo non buono, bevande calde. Subito dopo visita alle cascate dell'oasi e altre docce a ripetizione. Con i soliti bambini appiccicosi andiamo fino alla gola, bella anche se senza acqua.
Le cascate di Tamerza |
La frescura della cascata sembra un miracolo |
Le gole di Tamerza |
Le gole di Tamerza |
Le gole di Tamerza |
Le gole di Tamerza |
La fine delle gole |
Poi partenza per Tamerza vecchia e altra oasi, Midés, in montagna, con grande canyon aspro, al confine con l'Algeria.
Tamerza vecchia |
Le gole di Midés |
Le gole di Midés |
Il palmeto di Midés |
Ritorno all'oasi, al Palais des Cascades: attesa per la cena, schifosa, minestra scotta e spaghetti con carne: per fortuna c'è l'anguria perchè non c'è acqua da bere. Si mette a soffiare un forte ghibli, caldo quanto mai. Non si respira. A mezzanotte ci saranno 40-45 gradi. Andremo di nuovo sotto la cascata, per rinfrescarci un po'.
Si tenta di dormire |
Non resta che tornare sotto la cascata |
Ma dura poco, il vento è secco, ci si asciuga immediatamente. Non c'è nulla da bere. Hanno finito tutto. Camel però ci trova un po' d'anguria.
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