Il Po perso nell'azzurro
Il Po diventa cielo, diventa mare, diventa azzurro......
(Alfio Cioffi, olio su tela, 35 x 50, da una foto di Alfio Cioffi)
Vento dal mareIl Po diventa cielo, diventa mare, diventa azzurro......
(Alfio Cioffi, olio su tela, 35 x 50, da una foto di Alfio Cioffi)
Il Po è stanco, muore, e spira insieme al vento dal mare
(Alfio Cioffi, olio su tela, 35 x 50, da una foto di Alfio Cioffi)
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Soffia il vento
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Il vento è disordine, caos, modella la psicologia e i caratteri; ha a che fare con la follia e il delirio, con la forza e la violenza. Sinonimo di rivoluzione, il vento trionfa con il Romanticismo. Lo Sturm und Drang, "tempesta e assalto", suo antesignano, prende nome da un'opera di Klinger, e segna il debutto di un movimento artistico e letterario che, come recitano anche i manuali, contrappone sentimento e passione alla ragione. La tempesta, il colpo di vento, il nubifragio, il turbine, sono presenti nelle tele, negli acquerelli e nelle guazze di Friedrich, Fuessli, Turner, Constable; le forme dell'atmosfera ossessionano gli artisti visivi: nuvole e nubi, un tempo troni per dèi e angeli, diventano specchi dell'animo umano, del suo furore come della sua malinconia, del desiderio come dell'angoscia. Il caos irrompe nel mondo delle immagini attraverso la porta del Romanticismo, rendendo visibile, grazie al vento, ciò che in precedenza era occultato o rimosso.
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(da un articolo di Marco Belpoliti, TuttoLibri, supplemento de LA STAMPA del 3 giugno 2006)
Il vento è disordine, caos, modella la psicologia e i caratteri; ha a che fare con la follia e il delirio, con la forza e la violenza. Sinonimo di rivoluzione, il vento trionfa con il Romanticismo. Lo Sturm und Drang, "tempesta e assalto", suo antesignano, prende nome da un'opera di Klinger, e segna il debutto di un movimento artistico e letterario che, come recitano anche i manuali, contrappone sentimento e passione alla ragione. La tempesta, il colpo di vento, il nubifragio, il turbine, sono presenti nelle tele, negli acquerelli e nelle guazze di Friedrich, Fuessli, Turner, Constable; le forme dell'atmosfera ossessionano gli artisti visivi: nuvole e nubi, un tempo troni per dèi e angeli, diventano specchi dell'animo umano, del suo furore come della sua malinconia, del desiderio come dell'angoscia. Il caos irrompe nel mondo delle immagini attraverso la porta del Romanticismo, rendendo visibile, grazie al vento, ciò che in precedenza era occultato o rimosso.
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(da un articolo di Marco Belpoliti, TuttoLibri, supplemento de LA STAMPA del 3 giugno 2006)
Dal '700, secolo del ventaglio, all'arte contemporanea: una mostra dedicata al vento si inaugura sabato 10 giugno al Castello di Castagneto Po, dove resterà aperta ogni venerdì, sabato e domenica fino al 10 settembre. Giovani artisti sono stati invitati dalla associazione Arti al Castello e dalla Fondazione Torino Musei a misurarsi con la leggerezza, l'ariosità, il soffio (aquiloni ed origami, nuvole e coriandoli, ecc.)