Il vento è ideale, c'è il sole, fa caldo. Vado senza tuta nè protezioni, nel vento.....
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Ma c'è una raffica maligna. Ed ecco il risultato:
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Botta sulla schiena ed escoriazioni varie. Troppo poco per smettere!
Però fa male.
Le ferite bruciavan come soli (per il sale). Guardo l'ora. Toh, che combinazione:
Eran le cinque.
Eran le cinque a tutti gli orologi.
Eran le cinque in punto della sera.
Garçia Lorca si rivolta nella tomba.
"Scusa."
Bisogna provvedere. Una medicazione sommaria e via. Ma ho dimenticato la cassetta del pronto soccorso a casa. Che fare? Idea! Userò gli assorbenti di Mara. Lei non c'è, è andata a fare un giro in bici. Meglio così, eviterò prediche e raccomandazioni. Procedo alla medicazione coi suddetti ed un cerotto di carta residuato. Elimino tutte le tracce e passo alla vestizione, questa volta!
Si vola!!!
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Mara è ritornata.
"Ciao, com'è andato il giro?"
"Bene, tu piuttosto, che cosa hai fatto con i miei assorbenti?"
Porc......, devo aver lasciato qualcosa in giro!
"Ma... niente, mi sono solo spelato un po'"
E via alle prediche e alle raccomandazioni!!!!
Ma poi grandi risate nel vedermi con i "Free Lady" applicati sulle chiappe, e foto di rito:
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Ma il massimo è stato il giorno dopo, quando, andando con il camper in farmacia a comprare qualcosa di più consono alla mia dignità, mi sono fermato a fare gasolio. Mentre stavo facendo il pieno, quel dannatissimo pannolino si è staccato, e da sotto i miei calzoni corti, è caduto tra le mie gambe, sotto lo sguardo sconcertato del benzinaio, che andava alternativamente dal pannolino alla mia barba. Almeno così mi pareva. Che fare? Raccoglierlo con un sorriso ebete o far finta di niente? Ho fatto finta di niente, limitandomi a spostarlo con un calcetto, con un'aria che doveva essere penosa.
E pagando ho dovuto sostenere lo sguardo del benzinaio, un pò ironico e un po' di compatimento.
Mi ha anche fatto venire un po' il nervoso, il cretino, ma potevo dirgli: "No, quardi, non è come pensa lei. Io sono in meno pausa"?. E poi "meno pausa" non mi veniva in francese!
Ma chi se ne frega, poco tempo dopo, giusto il tempo di ritornare sulla spiaggia, non pensavo più a assorbenti, bende e benzinai.
Il vento è buono. Si vola!!!!!!
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(le foto sono di Mara Poggi e Alfio Cioffi)