24-09-2009
La notizia, riportata da "La Stampa" di martedì 22 settembre:
Da notare che il lunedì "La Stampa", su 4 pagine interamente dedicate al Palio, comunicava il fatto, in fondo alla cronaca della "corsa", con queste parole:
".................... Non arrivato Castell'Alfero, il cui cavallo si è azzoppato." Stop. Fine della cronaca.
Anche se la notizia dell'abbattimento del cavallo non poteva ancora essere pubblicata, essendo avvenuta nella notte di domenica, una maggiore sensibilità e precisione nell'informazione sarebbe stata doverosa. Io, che al termine della corsa avevo visto alla TV il cavallo immobile sulla pista, ero molto preoccupato per la sorte dell'animale.
Ma evidentemente certa informazione, fin che può, su certe cose tace!
Basta!!! Gridiamolo forte! Basta!
Non se ne può veramente più di queste uccisioni di cavalli al Palio.
Non se ne può più delle lacrime di coccodrillo di chi sbandiera il proprio amore per gli animali, li sfrutta fino a quando possono rendere e poi, quando si tratta di curarli preferiscono ucciderli. Dicono che lo fanno per non fare soffrire l'animale. Sarà vero? Avete idea di quanto costa il mantenimento di un cavallo inattivo? Da un recente servizio televisivo ho appreso che si tratta di circa 3000 euro al mese!!
E' ormai una vecchia storia.
Kim (morto al Palio del 1977)
(olio su cartone telato, 40 x 35, Alfio Cioffi)
Graspanera (morto al Palio del 1982)
(olio su cartone telato, 35 x 40, Alfio Cioffi)
Questi due quadri, che dipinsi nel lontano 1982, dicono l'orrore che provai nell'assistere personalmente (e fu l'ultima volta che presenziai ad un Palio) alla morte di Graspanera, trafitto nel petto da uno spezzone di transenna. Ricordo ancora con orrore il fiotto di sangue che sgorgò dalla terribile ferita, non appena un cavallante incosciente gli estrasse il legno.
Il povero Graspanera in pochi minuti fu svuotato del suo sangue, che allagò la pista.
Un orrore, e mi ripeto perchè non trovo altro termine adeguato, che non riesco a dimenticare.
Già allora raccolsi un notevole numero di firme, per chiedere, se non l'abolizione del Palio, almeno la sostituzione delle fragili transenne in legno con qualcosa di più robusto, cosa che venne fatta con la massima calma. Già nel 1977 era già successa la stessa identica cosa con il cavallo Kim, ma nel 1982 nessuno aveva ancora provveduto.
Basta!!! Vogliamo civiltà, subito!!!
Siamo stanchi di fare petizioni, raccogliere firme, ascoltare proclami! L'ultimo, della settimana scorsa, che assicurava che i cavalli sarebbero stati visitati da un'equipe veterinaria e che avrebbero corso solo i cavalli in grado di affrontare i tremendi sforzi su una pista assurda.
Dopo poche ore, senza neppure cadere, la cavalla Madrina si fratturava lo stinco nel corso della finale!
E allora, come la mettiamo? Era idonea Madrina? Era idonea la pista?
Vergogna!!!
Basta con il Palio!!!!
Mandiamo a casa gli amministratori senza coraggio e copriamo di disprezzo chi ama queste manifestazioni incivili!
AI LETTORI: Chi si trova in sintonia con questo mio sfogo, per favore, me lo dica! Nei commenti ha la possibilità di farlo.
In questi frangenti si ha sempre la sensazione di essere troppo soli.
Grazie!
Vedi anche Ministro Brambilla